
Il Comitato Organizzatore del Bocuse d’Or Italia ha selezionato i nominativi dei candidati che il
giorno 20 febbraio accederanno alla finale della selezione italiana per aggiudicarsi l’onore di
rappresentare la nostra nazione a Bruxelles, gareggiando tra i venti migliori chef europei. Una
dozzina le candidature pervenute. Il regolamento quest’anno prevedeva la presentazione di un
dossier particolarmente dettagliato e la commissione (costituita da Giancarlo Perbellini, presidente
del concorso e titolare del ristorante Perbellini di Isola Rizza; Carlo Spinetti, presidente
dell’Associazione Promozione del Territorio e Antonio Santini, titolare del ristorante Dal Pescatore
di Canneto sull’Oglio) ha posto minuziosa attenzione nell’esaminare ciascuna candidatura,
vagliando, oltre alla professionalità e alle capacità degli chef, anche gli aspetti caratteriali di
predisposizione alla competizione e gli elementi motivazionali che hanno spinto ciascuno di loro a
presentarsi alla selezione.
I tre finalisti:
Alfio Ghezzi - Locanda Margon (Ravina - TN)
Larosa Massimo - Il Mosaico (Casamicciola Terme, Isola d’Ischia - NA)
Andrea Serravezza - Tenuta Tresca (Botrugno - LE)
ANDREA SERRAVEZZA

Attualmente chef executive di Tenuta Tresca, Lecce. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali, conseguendo ottimi risultati, fra questi il titolo di Campione nazionale nel concorso Massa Carrara del 2004 e la medaglia d’oro al campionato internazionale di cucina calda - Massa Carrara, nel 2007. Già finalista nell’edizione 2010 della selezione nazionale del Bocuse d’Or, si ripresenta con l’entusiasmo e la convinzione che la cucina si esprima sempre guardando al futuro. “Le specialità del territorio abilmente rivisitate, si evolvono nella composizione del piatto per emozionare il cliente con sapori nuovi e al tempo stesso tradizionali, in un equilibrio armonico tra il classico e l’innovativo”.